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IL MOMENTO DEL BAGNETTO CON MANTOVANI AL PROFUMO DI TALCO E DOLCI RICORDI

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Quando i primi freddi arrivano, il bagno caldo chiama! Ieri, io e Lulu ci siamo prese una mezz’oretta per stare un po’ insieme in bagno… lei meravigliosamente in ammollo nella vasca e io seduta sul pavimento a leggerle una storia.
Sono bastati pochi minuti per essere pervase da un delizioso aroma di talco e , per un attimo, mi sono sentita trasportare indietro nel tempo, quando Ginevra e Lucrezia erano piccine piccine e la loro pelle aveva quell’inconfondibile e adorabile profumo di bambino, che sa di buono e di amore infinito, di talco misto a polvere di stelle.

Ed è così che, all’improvviso, sono riemersi alcuni dei ricordi più belli, divertenti, intensi, vissuti insieme a loro durante il momento del bagno… Ginevra a aveva circa 4 anni e Lucrezia 1. Ogni volta che proponevo il bagno, le bimbe saltavano letteralmente dalla gioia. L’idea di portare in vasca i giochi (in prima linea le paperelle di vari colori, seguite da animali della fattoria e del mare) le esaltava tantissimo!
Ginevra spruzzava costantemente l’acqua in faccia a Lucrezia e la piccola, inerme, non sapeva se ridere o se piangere. La scena era davvero comica, l’espressione indecisa di Lucrezia ci faceva spanciare dal ridere tutte le volte!

E poi torno al presente, guardo quel flacone con la scritta “Mantovani” e ancora una volta faccio un tuffo nel passato, un ritorno alle origini, quando entravo nel bagno della nonna e quel flacone era lì, torreggiante, con la sua inconfondibile etichetta blu col cigno bianco, che mi osservava dal bordo di quella vasca che mi ha coccolato in tante occasioni. Quel flacone oggi è diventato una linea di bagnoschiuma, dedicata alla detersione di tutta la famiglia, grazie a formulazioni che regalano una fragranza piacevole e un’incredibile morbidezza.

A noi piace essere accarezzate dall’intensità e dalla dolcezza del profumo di talco e fiori bianchi, ma per chi desidera un bagno rinfrescante e tonificante, Mantovani regala le note fiorite della gardenia.
E ancora, per chi cerca una sensazione dai lontani echi orientali, c’è il bagnoschiuma neutro all’olio di Argan biologico e Jasmin.
Con Mantovani abbiamo tre proposte neutre e dermoprotettive, racchiuse in una formula ipoallergenica, nichel tested e senza parabeni, capace di regalare una detersione delicata e una nuova leggerezza alla nostra pelle.

E così, tra una pagina e l’altra di uno dei suoi libri preferiti, Lulu ha sguazzato nella vasca, insieme a una soffice schiuma e a quel profumo che rende ancora più dolce il nostro momento insieme, il nostro momento Mantovani. E voi ragazze avete mai provati i bagnoschiuma Mantovani? Se sì, qual è il vostro preferito?

Fatemelo sapere su Instagram, raccontatemi il vostro #MomentoMantovani!

xoxo

Photography: Elena Tee



Post Sponsorizzato Mantovani 

10 COSE DA FARE PRIMA DI NATALE

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In questa bolla spazio-temporale in cui sono ora, a Tenerife, mentre Patri e le bimbe fanno il bagno in mare ed io giro con i sandali ai piedi ed il mio contapassi, guardo la data sul telefono e penso (ogni tanto lo faccio) che quando tornerò sarà già iniziata la prima settimana di dicembre e che ne mancano solo 3 al Natale: aiuto!

Vi rendete conto di che cosa mi aspetta, dandomi il benvenuto, al mio rientro? E non è Becca!

Mi consolo, si fa per dire, pensando che a prescindere dalla “bolla” in cui mi trovo, ogni anno in questo periodo vado nel panico per le mille cose da fare. Mi sembra sempre che mi manchino i giorni per fare tutto ed allora, colta da raptus organizzativo, ho pensato che potesse essere utile a me e, spero, anche a voi, creare una sorta di planning per definire le 10 cose da pensare e fare per organizzare i prossimi 21 giorni di ordinaria follia.

Ed allora, mi aiuto e vi aiuto!

1- Prima di tutto stampate il mio planner, se no come fate a seguire i miei consigli salva vita?
Per scaricare il calendario, clicca col pulsante destro del mouse e salva l'immagine sul tuo computer. Potrai poi stamparla in formato A4

2- Questo punto mi pare fondamentale per mantenere una certa sanità mentale: stabilite due giorni, pomeriggi o mattine, da dedicare allo shopping natalizio. Tanto è inutile rimandare, dicendo che lo si farà domani, perché domani è già il 25!

3- Pensate a come decorare la casa e alle cose da comprare di conseguenza. Io, per tradizione, lo faccio l’8 ed ogni anno compro sempre qualcosa di nuovo da aggiungere, un piccolo pezzetto della nostra famiglia che si aggiunge per ricordare lo scorrere della vita. Se anche voi fate come me, non c’è tempo da perdere.

4- Fissate un giorno e prenotate ora, subito, il parrucco, le mani o qualsiasi altra cosa pensiate sia necessaria e non aspettate di farlo nell’ultima settimana quando, oramai, non c’è più posto e finite per andare alle 8 di sera mentre il vostro parrucchiere o estetista, esausti, non sanno neanche più che lavoro fanno.

5- Concedetevi una mezz’ora del vostro tempo per pensare a cosa mettervi per pranzi o cene natalizie (a breve qualche aiuto da parte mia), giusto per non arrivare trafelate agli appuntamenti natalizi con l’ansia del “cosa mi metto”, o per non accorgervi all’ultimo che qualcosa è in lavanderia o non lo avete proprio lavato. E mi raccomando il make-up: non può mancare un look semplice, ma Christmas style, e di conseguenza servono i prodotti giusti: controllate se li avete.

6- Se per caso a Natale tocca a voi sfamare un numero imprecisato di parenti, dopo aver pensato ad un menù, stabilite uno o più giorni per la spesa e magari provate anche a delegare una parte delle cose da comprare a qualcuno…mariti, compagni, fidanzati serviranno pure a qualcosa!

7- Se invaderanno la vostra casa, pensate a come allestire la tavola (anche in questo spero di aiutarvi presto) e scrivete le idee che vi vengono. In questo periodo la memoria da segni manifesti di cedimento, almeno a me!

8- Incartate i regali …e considerate che non tutti vanno consegnati il 25!

9- Stabilite un’ora del vostro tempo per fare una play list natalizia per riscaldare l’atmosfera sotto l’albero.

10- Se siete arrivate fino a qui con un timing perfetto (ma anche se non ci siete riuscite) fatevi un regalo e concedetevi del tempo solo per voi con “tisana e copertina” e magari una bella fetta di pandoro o panettone…E’ o no Natale?


xoxo




OUTFIT PER L'8 DICEMBRE TUTTO MADE IN ITALY: CI AVVICINIAMO AL NATALE

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Manca poco al Natale e non mi sembra vero.
Le strade sono già addobbate, i negozi si vestono a festa e mi ritrovo catapultata nel magico mondo, pronta per pensare ai regali, mentre guardo sognante il primo pandoro che vorrei comprare, ma che lascio regolarmente nello scaffale pensando che è ancora troppo presto e che non posso andare in palestra a vuoto!
E’ cosi che quando vedo avvicinarsi il primo ponte di dicembre, quello dell’Immacolata, penso che anche l’abbigliamento invernale debba, in qualche modo, anticipare il Christmas style: è arrivato il momento.

Per questo ho pensato ad un outfit per l’8 dicembre, ma non vi spaventate: non vi propongo maglioni rossi con le renne o cappelli con il pon pon bianco (quelli li metto solo in famiglia!).
Ho cercato, invece, dei capi rigorosamente Made in Italy perché mi piaceva l’idea di scegliere tutto “in casa”! Spero in futuro di poter fare ancora altri post seguendo quest’idea, grazie anche alle vostre indicazioni, ragazze. Se conoscete delle aziende italiane, anche non famose, che sappiano fare bene il loro lavoro e che meritino la nostra attenzione, fatemelo sapere.

Ma eccoci a noi: vestiamoci!!

Maglia Falconeri, con doppia rouches sulle spalle, scollo ampio ed un carré semitrasparente in una delicata lavorazione traforata.
Colore nero
Prezzo 197 euro
E’ stato il primo capo che ho scelto. Falconeri è un’azienda italiana che mi piace molto, non solo per la buona qualità dei tessuti, ma anche per lo stile chic contemporaneo che la caratterizza.
Le rouches, grande moda di queste ultime stagioni, non sono troppo evidenti, ma danno quel tocco romantico al look che è reso ancora più particolare dal gioco di trasparenze. Un filato di lana leggero, ma caldo, che si può portare in molte occasioni e facile da mixare.

Pantalone Dixie, cropped, in tartan scozzese con risvolto sul fondo, vita regolare con bottone e pieghe simmetriche e tasche oblique laterali.
Colore grigio, rosso, bianco e nero
Prezzo 69 euro
Ho comprato questi pantaloni poco prima di partire per l’evento Yves Rocher e mi sono sembrati davvero un must have di stagione. Quest’anno proprio non ci possiamo esimere dall’avere qualcosa in tartan, a maggior ragione nel periodo natalizio, quando i colori come il rosso, il verde ed il bianco, sono fondamentali.
Molto comodi nell’indosso, si possono abbinare con accessori differenti per renderli più o meno eleganti. A me (non proprio una vatussa) arrivano poco sotto la metà del polpaccio, ma sono lunghi al punto giusto per essere portati anche da donne un po’ più alte. Li ho visto indosso ad una ragazza ben più di gamba lunga di me (beata lei!) e l’effetto era, comunque, ben proporzionato.

Stivaletti Ottod’Ame in nappa di pelle, chiusura laterale con zip interna, tacco gold di 5 cm
Colore Nero e oro
Prezzo 239 euro
Con tutta sincerità ho avuto qualche dubbio nella scelta. Ho pensato ad una ballerina rossa a punta, stile Mia Moltrasio, ma poi ho pensato che qualche centimetro di tacco avrebbe aiutato a slanciare la figura. Per questo, lo stivaletto è stata l’opzione ad hoc. Una tomaia liscia di nappa dalla linea semplice, con la punta arrotondata (anche se rimango dell’idea che lo stivaletto a punta forse era meglio… fatemi sapere se ne avete visto giro qualcuno), con lo sfizio in più del tacco: geometrico e di pelle metallizzata color oro. Può, forse, non esserci, un tocco dorato? Tranquille, lo stivaletto non spezza la gamba perché molto accostato alla caviglia e non troppo alto.

Cappotto Max&Co. in lana (82%) e cachemire (18%), lunghezza midi con collo a revers oversize, chiusura sovrapposta a due bottoni.
Colore nero
Prezzo 669 euro
Quando l’ho visto sul sito me ne sono innamorata subito. Avete visto quel collo così ampio e così femminile? Basta quello per renderci fascinose stile “attrice”. Anche la lunghezza midi mi sembra più che giusta per tutte, perché non troppo lunga, e disegnata in modo tale da allungare ed accompagnare la figura.
Io, forse, non lo metterei con una scarpa bassa, ma bastano pochi centimetri come quelli dello stivaletto per slanciare la gamba.

Borsa Nico Giani secchiello di pelle, 15x16x12 cm, con tracolla, fodera interna, chiusura a coulisse Colore Rosso
Prezzo 280 euro
Un piccolo secchiello rivisitato in chiave moderna, con una linea minimal e geometrica che lo rende, a mio avviso, irresistibile come complemento per un outfit invernale in pieno stile natalizio.
Mi piace davvero molto il suo essere “non già visto”, una sorta di cestino fashion perfetto per smorzare il romanticismo della maglia e il sapore vagamente retrò del cappotto. Una piccola chicca da poter abbinare anche ad un outfit più casual, o per un look sporty chic non banale.

Orecchini AnnaeAlex in passamaneria, argento 925 e giade colorate, 11 cm di lunghezza
Colore Rosso e nero
Prezzo 250 euro
Un paio di orecchini per non passare inosservate, in nero e rosso per richiamare i colori chiave dell’outfit. Lo so che io sono un tipo da accessori più piccoli, ma questi mi sono sembrati davvero belli per una cena od un pranzo in versione Gingle bells. Me li ha fatti scoprire Raffaella segnalandomeli come un’eccellenza dell’artigianato italiano: pensate che sono tutti fatti a mano con fili di seta e cotone. Con le maxi revers del cappotto sono un bel complemento indicato, però, soprattutto alle chiare di pelle e capelli.

Per le more Raffa vedrebbe meglio delle spille (almeno tre!) … ma di quelle ne parleremo prossimamente!

Che ne pensate, ragazze, di questo outfit? Aspetto i vostri commenti e le vostre indicazioni!
A prestissimo!

xoxo

Photo edit: Elena Tee




IDEA OUTFIT PER LA CENA AZIENDALE DI NATALE

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Qualche giorno fa sono arrivata a questa conclusione: i tubini neri per le feste natalizie mi hanno stufato. Vi assicuro che non è stata un’insolazione a farmi fare questo ragionamento di vitale importanza, ma semmai una sana insofferenza verso tutto ciò che è scontato ed usuale. 

So già che mi direte che il tubino è un capo basico, il pass partout per ogni occasione, elegante e modulabile a seconda degli accessori, l’ideale per sentirsi a proprio agio quando non sappiamo proprio cosa metterci o non abbiamo tempo per pensarci: tutto vero, ragazze, ma a me è presa cosi!

So anche che a dicembre tante sono le cene di auguri, quelle di lavoro nostre e dei mariti-compagni-fidanzati, della scuola dei figli, con gli amici, con i parenti che non potremo vedere a Natale (il solo elencarle mi crea ansia!) e che non è sempre possibile pensare e, poi, comprare la cosa giusta e che, chiaramente, poi deve assolutamente poter essere sfruttata anche in altre occasioni.

Ho pensato ad un outfit che potesse darvi qualche spunto e che soprattutto favorisse la mia guarigione da questa improvvisa avversione al tubino nero… speriamo non sia grave! Ed ho pensato anche a trucco e parrucco giusto per arrivare super organizzate ai nostri appuntamenti natalizi. Il mio planning, già stampato sul frigorifero, sta cominciando a fare i suoi effetti.

Ecco il mio look!

Abito Massimo Dutti
Prezzo 129 euro

Un abito longuette in velluto, seta di gelso e viscosa, con un taglio a campana, ma con la vita segnata ed elasticizzata sul dietro, le maniche a sbuffo si chiudono con un micro polsino ed un fiocco. L’intrecciarsi dei tessuti crea dei disegni floreali non troppo marcati sui toni delicati del blu, del verde e del bianco che finalmente sono qualcosa di diverso dal solito nero e sono davvero eleganti in versione serale ed in pieno mood natalizio. Mi piace anche molto lo sbuffo delle maniche e lo scollo tondo, ma con un taglio davanti che lo rende ancora più femminile. Se non siete troppo alte non vi fate spaventare dalla lunghezza perché gli accessori giusti serviranno a slanciare la figura.

Assolutamente da rimettere anche non di sera con un cardigan in lana o cachemire sui toni del blu o del verde, lungo, magari con una cintura da stringere in vita ed uno stivale più sportivo e basso, un cappello tricot e sciarpone.

Stivale Massimo Dutti
Prezzo 149 euro (ora in offerta)

Uno stivale scamosciato blu, appena sopra il ginocchio, stretto sulla gamba e con una piccola cerniera sul lato interno per agevolarne l’indosso. Il tacco geometrico di 4 cm ha un disegno geometrico ed asimmetrico metallizzato argento.
Non è un cuissard, ma lo stile è quello. Uno stivale fasciante da portare con un collant pesante o, per le più temerarie, con dei semplici calzettoni invisibili (giusto per non morire dal freddo).
Questo è l’anno degli stivali ed allora approfittiamo in ogni occasione, ed in particolare per la sera mi sembrano un’idea per essere un po’ meno convenzionali e molto trendy.

BorsaCelene – Coccinelle
Prezzo 265 euro
Non vi stupite se ho scelto questa shopper per la sera, è stato il frutto di meditazione. Ho pensato che una borsa grande potesse essere utile se siamo di fretta e non vogliamo perdere tempo a “travasare” da una borsa all’altra le miriadi di cose che siamo solite portare con noi. Sdoganiamo l’idea che sia per forza necessaria la borsa piccola per la sera, come sempre tutto dipende dal gusto nell’abbinare le cose. Bellissima nel colore blu, ma io azzarderei anche il verde che trovo meraviglioso, dalla linea sobria ma strutturata con la base rigida.

Io vi avevo avvertito che oggi ero in fase anticonvenzionale.

Hair style
Con questo outfit ci vedrei un raccolto per scoprire il collo, ma in versione semplice e un po’ spettinato, perfetta da abbinare con uno scollo tondo. La classica soluzione per chi non ha tempo e non voglia di andare dal parrucchiere ad ore improponibili, ma anche una soluzione chic e giovanile per chi non vuole sembrare le “imbalsamate della sera”, frase della Raffa che mi sembra renda bene l’idea. Vi metto qualche immagine per farvi capire meglio cosa intendo. Qualche ciuffetto ai lati, un po’ di lacca e via.

Make up
È chiaro che se abbiamo tempo e voglia possiamo sbizzarrirci con un make studiato e se questo è il vostro caso, punterei su uno smokey eyes che richiami il verde ed il blu del vestito, bello anche se lo fate in versione glitter o metallizzata. Se, invece, di tempo non ne avete e magari vi vestite risentendo storia ai vostri figli, o vi preparate in 10 minuti tornate dall’ufficio, propongo una make up veloce con un ombretto che ho scoperto recentemente di Shiseido in crema leggermente glitterrato. Basta prelevarne un po’ con l’anulare, stenderlo sulla palpebra mobile e poi sfumarlo con il pennello 217 della Mac. Veloce, semplice da applicare, non richiede una grande scienza, ma capace di mettere subito gli occhi in evidenza. Un bel blush sui toni del rosa ed una pennellata di cipria sulla zona T.
Per le labbra opterei per un semplice, ma elegantissimo, nude del tono più scuro delle nostre labbra con la Lip pencil della Mac, Soar, che si può mettere anche da sola per definire ed evidenziare la bocca.

Accessori
Ho chiesto qualche consiglio alla Raffa che mi detto di pregarvi di evitare di mettere troppe cose “stile albero di Natale”, testuali parole. Non si possono proprio vedere quelle collane con strass a pioggia o gli orecchini chandelier con vetri colorati. Oltretutto le collane su questo abito meglio di no, mentre andrebbero bene orecchini, braccialetti ed anelli.

Vi metto due proposte, una lineare in oro giallo con un disegno geometrico molto elegante ed adatto ad una pettinatura che scopre il collo, ed una per le inguaribili dello sbriluccicchio, con dei piccoli strass verdi montati sul bianco che seguono la linea dell’orecchio illuminando il viso e richiamando il colore del vestito. Per il braccialetto abbiamo pensato ad una linea super essenziale in oro giallo, un cuff doppio in argento con dei piccoli brillantini bianchi e blu per chiudere la linea della manica che è un po’ più corta del normale. Se avete optato per il giallo potete aggiungere un anello grande come quello che vi metto.
Se invece avete scelto gli orecchini sul bianco, propenderei per una serie di anelli da mettere su indice e anulare sullo stile di quello della foto: sparkling, ma non troppo evidente.

xoxo


Photo editing: Elena Tee 


Leggi altri post simili a questo: Outfit tutto made in Italy

IL MIO SHOPPING A TENERIFE

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In questo video vi mostro quelli che sono stati i miei acquisti durante la mia settimana a Tenerife con la famiglia. So che vi è piaciuto molto il pellicciotto ecologico rosa cipria che ho recentemente pubblicato sui miei profili Instagram e Facebook e da lì ho avuto l'idea di registrare questo video haul.

Insieme al pellicciotto vi mostro altri acquisti come un paio di blue jeans a vita alta, le ballerine in velluto con fiocco, un paio di orecchini a cerchio, un vestito rosso (perfetto per Natale!), il tutto guarnito dal un bel concerto di sottofondo composto da: tagliaerba, vento forte, cani che abbaiano e campo sportivo con gara in corso!

Ecco qualche dettaglio in più sulle cose che vi ho mostrato in video:

- Pellicciotto Ecologico Zara rosa vedi QUI
- jeans Zara vita alta vedi QUI
- ballerine Zara in velluto con fiocco
- vestito rosso Stradivarius vedi QUI
- orecchini cerchio piccolo in oro Casa del Oro

xoxo


Photography: Elena Tee








IDEE REGALO PER MAMMA E PAPÀ SOTTO I 100 EURO

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Dopo l’ubriacatura del Black Friday, ho detto basta alla ressa, basta alla gente maleducata che ti strappa le cose di mano, basta alla fila alle casse, basta alla follia collettiva.
Oggi mi è presa così e ve lo dico con sincerità, non posso nasconderlo e, quindi, consapevole della mia poca capacità di sopportazione, della mia scarsa forza fisica (pur andando in palestra), mi sono prefissata di aiutare me stessa e voi, naturalmente, nella ricerca dei regali di Natale.

Adoro queste atmosfere dorate, ma credetemi pensare ad accontentare tutti con i regali non è impresa da poco sommersa fra i vari impegni che, so già, costelleranno (termine scelto non a caso) questo mese.

Ed, allora, ho pensato che una magica “Parent Wish List”, perché è chiaro che non si può proprio non pensare ad un regalo per mamma e papà. Vuoi non fare a qualcosa proprio a loro? Impossibile, anche se ci diranno che non vogliono nulla e che preferiscono che spendiamo per noi o per i nipoti. Ma lasciarli senza nulla sotto l’albero sarebbe colpa passibile quasi di menzione nella fedina penale. 

Premesso che ognuno deve essere libero di regalare quello che vuole, che non conta il regalo, ma il pensiero, che, forse, invece di spendere troppo ora sarebbe meglio mettere da parte qualcosa per i saldi, o, ancora meglio, per un bel viaggetto da fare in famiglia, vi lascio qualche idea con un budget massimo di 100 euro.

Sono pronta nell’impresa!

PER LA MAMMA

Beauty

Esistono veramente una serie infinita di confezioni natalizie, ma cerchiamo di pensare all’età ed alle necessità delle nostre mamme.
Io propendo per consigliare dei prodotti idratanti, perché si sa che con l’età uno dei problemi maggiori è la secchezza della pelle, e dei prodotti antimacchia perché mi sembrano utili per tutte le over 50. Una piccola coccola che dovrebbero concedersi sempre, magari pensando a noi!

Prezzo – 47 euro

Una crema viso, una maschera ed un detergente schiumogeno in una pochette dai colori dorati

Prezzo – 7.95 euro

Un latte idratante dagli effetti rilassanti, con un comodissimo dispenser a dal profumo delicato e molto piacevole.

Prezzo – 47 euro 

Siero antimacchia per esaltare la luminosità ed, in regalo, l’Acqua di Bellezza per restringere i pori e distendere i tratti.

Prezzo – 42 euro

Non può mancare per la nostra mamma un cipria, perché è classica cosa che magari lei si compra con meno facilità, ma che se ben scelta (come in questo caso) può fare la differenza anche in un trucco leggero, o semplicemente la mattina dopo una crema naturale.
Quel tocco di pennello che a me fa pensare ad una carezza. Adatta a tutti i toni della pelle ed anche a quelle più sensibili perché priva di parabeni e talco rende la pelle più levigata e senza imperfezioni. Magari, ogni tanto, gliela la possiamo anche rubare…

Prezzo - 49 euro

Lo sapete che amo le mani, figuriamoci quelle delle mamme, quindi non potevo non pensare ad una crema specifica. Sono stata rapita da questa perché oltre ad essere un prodotto molto valido per nutrire mani ed unghie, ha anche un packaging meraviglioso, bianco, pulito, lineare, un piccolo accessorio bello e facile da tenere in borsa e da far vedere, con un profumo delicato e suadente.

Moda

Non facile indicarvi la cosa giusta visto che le esigenze variano molto a seconda dell’età, ma ho cercato di focalizzare la mia attenzione soprattutto sui materiali. Le mamme ci hanno abbracciato con morbidezza e noi le copriamo con un filato che non ha uguali in quanto a morbidezza: il cachemire! 

Prezzo – 37 euro

Ma si, un collant che avvolga le gambe delle nostre mammette con tanto calore. In tre colori (nero, tortora, grigio opaco) per un look invernale, ma anche trendy se abbinate ad un vestito in maglia ed un biker per le più giovani.

Prezzo – 67 euro

E dopo essersi tolte i collant tornate a casa le vogliamo lasciare con i piedi freddi? Ed allora cosa c’è di meglio di un calzino in cachemire con superficie antiscivolo. Lo amo e amo anche solo l’idea di girare per casa con il cachemire 100% ai piedi… della serie, sono una mamma anche io!

Prezzo – 65.76 euro (Qvc)

Continuo con il cachemire e con una stola (180x50 cm) molto bella e comoda che non può non piacere. 5 colori (nero, blu, rosso, verde, grigio) per un Made in Italy in 100% cachemire, che con un prezzo giusto farà felice le nostre mamme e le terrà calde.

Qualche idea in più

9. 2 biglietti per il Teatro

Ho pensato a qualcosa di alternativo, che non fosse qualcosa di materiale. Regaliamo a noi e alle nostre mamme un momento da vivere insieme, la gioia di condividere un’emozione in un magico mondo, un pomeriggio o una serata da mettere nel cassetto dei ricordi.

10. Trattamento Spa

E’ uno dei regali che mi piace molto ricevere e, di conseguenza, mi piace molto fare. Che sia un percorso benessere, un massaggio, una manicure tutto è gradito e tutto mi fa pensare davvero che qualcuno abbia pensato a farmi stare bene. Facciamo star bene anche le nostre mamme, qualche ora da sole, accudite e coccolate!

Prezzo – 63.75 euro

Un cofanetto di 4 volumi con la storie due donne normali, Elena e Lila, donne che come noi vivono una vita fatta di mille emozioni differenti. 1728 pagine ricche di sentimento scritte da una donna che sa raccontare il nostro sentire con profondità e delicatezza, 4 libri che faranno compagnia alle nostre mamme e che ci potremmo far prestare.

PER BABBO O PAPA’

Abbiamo pensato alla mamma e d’obbligo farlo anche con i papà (babbi, per i toscani) e non sarà cosa facile perché gli uomini sono sempre più difficili da accontentare o, forse, per noi donne non è così scontato entrare nel loro mondo.

Proviamoci!

Beauty

Diciamocela tutta, anche loro ci tengono molto al loro aspetto, quindi ecco qualche idea.

Prezzo – 66 euro

Per difendere la pelle dalle continue rasature, un cofanetto dedicato per una pelle ultra morbida. Uno shampoo doccia ed una crema mani per prendersi cura del corpo, un detergente viso tonificante ed una crema dopo barba lenitiva. Poi, tanti baci sulle guance morbidose dei nostri papà.

Prezzo - 62.90 euro (Bottegadellabarba.it)

Per un rasatura perfetta, un set che comprende una schiuma da barba corposa che protegge la pelle e migliora lo scorrimento delle lame, un After shave Balm per idratare e lenire la pelle, un pennello da barba con setole sintetiche studiate per imitare le caratteristiche delle setole di tasso.
Una profumazione vivace di agrumi, cedro e ambra che vorrei provare anche io!

Prezzo – 21 euro (BottegadellaBarba.it)

Per chi, invece, ha barba e baffi, non possiamo non regalare questo prodotto o visitare questo sito. In particolare questo è uno shampoo che pulisce, rinfresca e profuma la barba ed è adatto a tutti i tipi di pelle. In effetti, se ci pensiamo bene, pensate che bello avvicinarsi ad una barba morbida e profumata!!

Idee in libertà

Prezzo – 90 euro

Ma non chiamiamole ciabatte, perché è davvero sminuente. Sono una meraviglia di sleepers in lana, dal design moderno, in grigio chiaro e scuro, con una suola colorata in plastica che si può aggiungere se si vuole uscire di casa per non sporcarsi o bagnarsi o per ricevere ospiti improvvisi e non sembrare proprio in versione super casalinga. Ci sono anche da donna e non so se resisterò alla tentazione!

Prezzo – 94 euro (Amazon)

Una di quelle cose che agli uomini piacciono e che hanno anche una qualche utilità. Un bracciale (13.7-18.8 cm) per il fitness che permette il controllo delle attività fisiche e sportive ed il monitoraggio cardiaco.

Prezzo – 19.50 euro

Un thriller per far leggere i papà.
424 pagine da leggere tutto d’un fiato, una storia ambientata nel 1974 coinvolgente e davvero ben scritta da Luca D’Andrea che con il suo primo libro “La sostanza del male” è diventato un caso internazionale con la pubblicazione in quasi 30 Paesi.

Prezzo – 61.80 euro (Abbonamenti.it)

Vuoi non menzionare macchine e moto pensando a dei regali al maschile? Ma figuriamoci… ed allora, visto che le macchine sono difficili da incartare, perché non regalare un abbonamento annuale ad un mensile storico del settore che in questo periodo offre anche la promozione con il con il suo omologo per le due ruote. Facciamoli sognare i nostri papà!

Prezzo – 76.65 (Swiss-knife.com)

I coltellini svizzeri sono quelle cose che un po’ tutti gli uomini amano, ma non mi chiedete perché. Non potevo non menzionarli in questa lista e ne ho scelto uno in legno in piena tradizione elvetica. 

Spero di avervi dato qualche spunto, ragazze! Fatemi sapere!

xoxo


Photo edit: Elena Tee


TRUCCO OCCHI PER NATALE E CAPODANNO

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Era da un po' che non registravo un tutorial trucco. Sono felice di essere tornata con un makeup look davvero carino, perfetto per queste feste natalizie e perchè no, anche per capodanno.

Come promesso in video, ecco i nomi esatti dei prodotti utilizzati nel video:

Base viso

- Shu Uemura The Lightbulb fluid foundation - n. 564
- Guerlain Terracotta Joli Teint - naturel
- Chanel Les Beiges Poudre Belle Mine Ensoillée - Medium Deep
- Mac Cosmetics Soft and Gentle illuminante
- Nabla Cosmetics Beloved - Regal mauve - Impulse blush
- La Roche-Posay matita sopracciglia Bruno

Occhi

- Clarins The Essentials Palette
- Estée Lauder New Dimension Shape + Sculpt Eye kit
- Debby Metal Pencil n. 3
- Too Faced Better Than Sex Mascara
- Shu Uemura piegaciglia
- Mac Cosmetics ciglia finte n. 32
- Lancome Art Liner

Labbra

- L'Oreal Paris Le Lip Liner Magique
- Clarins Stylo 4 Couleurs
- Mac Cosmetics Creme D'Nude rossetto

Vi dico tutto nel video, quindi non sto a dilungarmi qui sul blog. Se avete qualche domanda specifica relativa a questo look non esitate a scrivermi qui sotto oppure sui miei social come Instagram e Facebook.

xoxo



4 GIOCHI DA FARE IN FAMIGLIA A NATALE

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Dopo aver mangiato senza ritegno, per evitare che l’ennesima fetta di pandoro venga tagliata e che gli sforzi della palestra dei mesi precedenti vengano resi vani, forse potremo pensare a qualcosa da fare per riempire il pomeriggio (non lo stomaco) insieme a parenti ed amici.

Ho provato ha buttare giù un elenco dei giochi che potrebbero essere utili a questo scopo, sperando che fra le tante cose da fare, una sia riuscita a farla io per voi!

1 - Tombola - Vuoi non giocare a tombola… un must irrinunciabile che fa parte della nostra tradizione e che, pensate, risale al ‘700. Un gioco semplice e rilassante a cui possono partecipare tutti e che fa sempre felici i più piccoli. Inutile, credo, starlo a spiegare, ma urge una raccomandazione: il giorno prima scambiate almeno 20 euro in monete, anche piccole, perché non c’è niente di più bello per i bambini che comprare le cartelle, niente di più bello per tutti portare a casa il montepremi. Al vincitore, evidentemente, la medaglia del più ricco…!

2 – Sillabe e parole– Un gioco, questo, che faccio spesso quando sono in macchina con le bimbe per passare il tempo e che, ultimamente, è entrato a far parte dei nostri pomeriggi in pigiama anche quando siamo con gli amici. Perché non farlo a Natale? Vi spiego come funziona. Basta preparare dei foglietti, tanti, su ognuno dei quali scriviamo delle sillabe che a turno vengono estratte e lette dai partecipanti. A questo punto il primo deve dire una parola che inizia con quella sillaba ed il successivo deve usare l’ultima sillaba della parola detta per formarne un’altra. Chiaramente esce dal gioco chi non sa formare parole per due volte di seguito. Al vincitore la medaglia del vocabolario vivente!

3 – 6 lettere e tante parole– Gioco a tempo che può essere fatto anche a squadre e che prevede di fare, in 90 secondi, il maggior numero di parole, con non meno di tre lettere, con le 6 che vengono estratte a sorte. In questo caso bisogna usare carta e penna ed il fatto di dovere pensare e scrivere in velocità rende il tutto molto divertente. Al vincitore la medaglia del linguista!

4 – Indovina l’oggetto– Questo gioco richiede un minimo di preparazione, quindi pensateci per tempo e scrivetevelo nel nostro planning. Bisogna preparare molti foglietti e su ognuno dobbiamo scrivere un oggetto che sta in casa. 
Le squadre devono essere composte da due giocatori: uno dovrà sorteggiare il foglietto e leggerlo, mentre l’altro dovrà fare delle domande per indovinare l’oggetto in questione. Il tempo a disposizione è di due minuti. Chiaramente vince la coppia che riesce ad indovinare più oggetti. Ai vincitori la medaglia della miglior sintonia!

Consigli utili: potete far preparare i bigliettini ai bambini in modo che evitino di distruggere casa e che trascorrano un po’ di tempo senza dispostivi elettronici in mano, ed usate le confezioni di carta di pandoro o panettone come urne per le estrazioni… in pieno Christmas Style!

Fatemi sapere, ragazze, i vostri giochi natalizi! 

xoxo

Photography: Elena Tee 



CIAMBELLONE NATALIZIO AL CIOCCOLATO CON LE SOFFICI di CAMEO

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Credo sia nella scatola dei ricordi di ognuno di noi. O almeno, nella mia lo è sicuramente: parlo del profumo della torta che cuoce nel forno, quell’aroma caldo, che pervade e avvolge ogni cosa.
Che parla di casa, di mani sporche di farina, del cucchiaio che mamme e nonne ci davano da leccare, della magia dell’impasto rovesciato nella tortiera che ora è una cosa e fra poco ne diventerà un’altra, soffice, alta e profumata. Della magia dell’attesa, con le mani allo sportello e lo sguardo fisso a ciò che succede dentro, del conto alla rovescia per capire quando finalmente il nostro dolce sarà pronto e nostro. L’ho vissuto da figlia e amo vederlo vivere, oggi, alle mie bimbe, che riempiono così la loro scatola dei ricordi con lo stesso profumo, le stesse immagini, gli stessi sapori. In un momento che è solo nostro. Soprattutto d’inverno, quando tornano da scuola stanche e infreddolite e le vedo arrivare e chiedermi: «Facciamo una torta?», capisco che devo trovare tempo per loro, perché è di quel “profumo caldo” che hanno bisogno.

È così che ho riscoperto cameo. Mia mamma, anni fa, teneva in fila in dispensa i preparati secchi per torte. Io, oggi, ho scelto gli impasti freschi liquidi, che tengo nello scaffale alto del frigorifero. Si chiamano Le Soffici e, quando la fatica ed il tempo non sono dalla mia parte, sono come amiche fidate nel momento del bisogno, quelle su cui posso sempre contare.
Perché devo dire la verità: a quella domanda io non so proprio dire di no, anch’io amo quel “caldo profumo”. Dedico a noi un piccolo, dolce spazio di tempo, e apro lo sportello del frigo per scegliere quale sarà il nostro profumo del giorno. Sono sette le differenti versioni di Le Soffici: Margherita, Cioccolato, Yogurt, Agrumi, Paradiso, Stracciatella, 5 Cereali. Tutte buonissime, ricche di ingredienti freschi e genuini, senza olio di palma e prive di conservanti e coloranti, per dolci morbidi dal sapore di un tempo (vedi QUI).
Ognuno ha il suo compito: c’è chi prende lo stampo, chi lo imburra, chi prepara la farina e chi versa l’impasto (scelto rigorosamente a turno per evitare litigi). Siamo una grande squadra e in quei pochi minuti necessari a preparare il tutto, confabuliamo già sul da farsi per la decorazione. A volte, quando la fame è tanta e il tempo è poco, usiamo solo lo zucchero a velo tuffandoci in quella nuvola incantata, ma se la vena artistica ha la meglio su tutto ci lasciamo andare a decorazioni molto creative. Le nostre preferite sono quelle fatte con glassa ma anche fiori e foglie, preferibilmente freschi. Soprattutto a Natale, le ispirazioni non si contano e la fantasia va tenuta a freno. Intanto il “profumo caldo” ha già avvolto la casa, ci siamo accoccolate sul divano, ognuno con la sua fetta, felici del nostro magico e soffice momento! Oggi ha avuto la meglio la fantasia…

Oggi vi propongo il nostro ciambellone di Natale. Per decorarlo abbiamo usato dello zucchero a velo, dei ribes e del rosmarino. Io e le bimbe siamo rimaste fedeli ai colori simbolo di questo magico periodo: rosso, verde e bianco.
Preparare il ciambellone è stato davvero un gioco. Non c'è stato neanche bisogno di aggiungere uova. Nelle Soffici di cameo queste ultime, pastorizzate, sono già all'interno dell'impasto!

Ingredienti:

- una busta di Le Soffici al Cioccolato di cameo
- burro e farina (per lo stampo)
- zucchero a velo
- bacche di ribes
- rametti di rosmarino

Procedimento:

Cominciamo preriscaldando il forno a 165 gradi, in modalità statica, e nel frattempo imburriamo e infariniamo uno stampo di circa 22 centimetri di diametro. Versiamo all’interno l’intero contenuto della busta di Le Soffici e lo livelliamo. Quando il forno è in temperatura, inforniamo per circa 40-45 minuti. A cottura ultimata, tiriamo fuori lo stampo e lasciamo riposare la ciambella per almeno 10 minuti, preferibilmente su di una griglia.
Togliamo il dolce dallo stampo, capovolgiamolo e cospargiamolo di zucchero a velo. A questo punto appoggiamo delicatamente alcune bacche di ribes sulla ciambella secondo la nostra fantasia: per fissarle potete intingerne la base nel miele. Alterniamo con qualche ciuffetto di rosmarino per dare un aspetto più natalizio al dolce (potete utilizzare anche delle foglie di alloro).
Consiglio: prima di assaporare la ciambella togliete il rosmarino.

Papà stava per tornare a casa dal lavoro, così abbiamo pensato di fargli una sorpresa. La torta è stata un vero successo, dopo cena abbiamo assaporato questo dolce semplice ma goloso: la soluzione perfetta per quei giorni pieni di impegni che si avvicinano al Natale, quando c'è giusto il tempo per sedersi intorno alla tavola e mangiare.

xoxo

Photography: Elena Tee


Post Sponsorizzato da Cameo

RECENSIONE NUOVO EVERLASTING CUSHION FOUNDATION CLARINS

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Nuance 110 - honey
Ho la testa dura e mi ostino… perché a me i cushion non piacciono, mi sono chiesta. Molti brand continuano a sfornarne (mentre scrivo sono alle prese con un dolce) di nuovi, quindi deduco che devo essere io ad avere dei problemi con questi fondotinta di nuova generazione.

Quando Clarins mi ha inviato il suo nuovissimo Cushion, ho sperato di aver trovato finalmente il prodotto che mi avrebbe fatto ringraziare i coreani per questa invenzione nel mondo del make up.

Mi sono illusa? Vi racconto!

Spf 50

Texture fluida

Nuance 4 colorazioni

PAO 18 mesi

Formato 13 ml

Prezzo 43 euro – refill 31 euro

Cosa promette
Un fondotinta fluido a lunga tenuta e ad alta coprenza per nascondere le imperfezioni e le macchie e rendere il viso luminoso e super idratato. La texture dall’effetto fresco è uniformante e correttiva come un fondotinta fluido, mentre la formula cushion garantisce la comodità e la praticità di un fondotinta compatto. Un fondo che non macchia e che rende la pelle naturalmente più bella giorno dopo giorno.

Cosa mantiene
Sicuramente le colorazioni, pur essendo solo 4, si fondono bene alle varie tipologie di incarnati e garantiscono uniformità e naturalezza. Anche la tenuta è buona e non necessità di molti ritocchi. Molto positiva la protezione Spf 50 che non è semplice da trovare nei prodotti beauty.

Sapete che ho qualche difficoltà a dirvi quali promesse mantiene? L’ho provato e fatto provare, ma evidentemente non è adatto alla mia pelle, ma di questo vi parlerò dopo.

In cosa non mi convince
Eccoci qua, alle dolenti note. Questo fondo su di me non va proprio bene, troppo unto, davvero troppo. Ho provato a stenderlo sia con il piumino (come lo chiamano loro), sia con la beauty blender, ma il risultato non è cambiato. L’applicazione è resa semplice da una texture molto fluida, ma sembrava che mi fossi messa dell’olio che, oltretutto, faticava ad assorbirsi e macchiava qualsiasi cosa toccassi, in particolar modo le mani. Forse, ragazze, è un fondo adatto a chi veramente ha la pelle molto secca e necessita di una super idratazione. In effetti, testato sulle mie amiche cavie, dalla pelle più secca e più matura, dava risultati migliori, anche se rimaneva, comunque, troppo lucido. Va bene l’effetto glowy, ma forse questo è eccessivo.

Lo consiglierei
Bisogna vedere la resa sulla vostra pelle perché questo cushion è sicuramente più adatto a chi la pelle secca e poco idratata. Sul sito scrivono che è adatto a tutti i tipi di pelle, ma per la mia esperienza, credo sia necessaria la prova in profumeria direttamente sul viso per vedere se anche per voi risulta troppo lucido e unto. Non c’è niente da fare… questi cushion continuano a non piacermi. Troverò quello che mi farà ricredere?

Rapporto qualità prezzo
Assolutamente nella media con gli altri cushion.

A prestissimo per un’altra recensione!

xoxo

Photography: Elena Tee

PITTI UOMO 2018: LE NOVITÀ PIÙ INTERESSANTI (SECONDO ME)

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Birkenstock


Zegna






Woolrich

GranSasso


Ogni anno è così. Vengo a Pitti (questa è la 93esima edizione) e la cosa che mi colpisce di più è l’atmosfera particolare che si respira. Non parlo dei soliti fanatici dai look improbabili che girano solo per farsi fotografare e di cui ancora mi sfugge l’ultilità, mi riferisco, invece, a quel melting pot in cui ci si immerge appena si entra a Pitti, una micro dimensione dove convivono idee, stili, gusti diversi e che a me evocano immediatamente il mondo della moda.

La vera creatività dovrebbe abitare qui, e uso il condizionale non a caso, e per creatività intendo la meravigliosa capacità (di pochi) di “fare dal nulla”, il saper pensare e vedere le cose come altri non hanno saputo fare.

Per questo finisco per guardare non solo al prodotto, ma a come viene comunicato il mood di un’azienda o di uno stile. Sono entrata in spazi di brand importanti che mi hanno lasciato del tutto indifferente. Arredi di design, piante, spazio bar, ma nulla che rappresentasse davvero il brand, che ne facesse percepire il suo fil rouge creativo.

Nel caos di queste manifestazioni, e vi assicuro che ce ne è molto, penso che lo spazio espositivo di un brand debba far entrare nel suo mondo, debba farcelo assaporare e vivere.

Vi faccio qualche esempio per spiegare meglio cosa intendo.

Sono andata da Birkenstock e se anche non avessi conosciuto il marchio non avrei potuto fare a meno di pensare a qualcosa legato al comfort, all’easy living, alla natura. Un luogo dove si sentono gli uccelli cantare, dove i colori sono quelli della terra e dei suoi profumi.
Non solo scarpe, di cui alcune rese stilose dall’utilizzo di materiali fashion ed inusuali, ma anche il beauty (incredibile, ma vero) e perfino i letti con reti e materassi. Tutto collegato da un elemento iconico per il brand: il sughero. Per farvi capire meglio, le creme per mani e piedi sono fatte con il principio attivo dell’essenza che esce dalla corteccia del sughero. Amo questa combinazione meravigliosa di creatività, innovazione e tradizione.

Nel caso di Ermenegildo Zegna, invece, sono stata affascinata da un’atmosfera fuori dal tempo e dallo spazio. Si passa dalla folla e dalla confusione alla pace e al silenzio di un bosco, mentre cammini calpesti foglie, bacche e terriccio, senti il profumo di legno, di terra, di muschio e guardi i colori dei boschi della montagna. Perché è lì che vieni catapultato in un secondo, in montagna, con una collezione ricca di suggestioni legate alla tradizione, ma allo stesso tempo capace di rendersi nuova e moderna. Avete presente l’immagine classica della tenuta da montagna? Ecco, pensatela in versione moderna e super cool.

Ed ancora. Mi piace pensare che ci sono persone che ancora amano il loro lavoro perché ci sono cresciuti, perché lo sentono proprio, perché hanno visto i loro nonni ed i loro genitori dedicarci tempo e fatica. Mi piacciono le aziende che ancora si fanno vanto della loro tradizione, della loro artigianalità, ma anche della loro capacità di evolversi nel tempo e lo vogliono far capire agli altri con semplicità ed efficacia. Questo è quello che ho percepito nello spazio della Gran Sasso, azienda di maglieria storica marchigiana. Uno spazio lineare semplice dove protagonisti erano dei rotoli di lana e cachemire esposti su scaffali bianchi, come oggetti da ammirare, in un susseguirsi di colori. Lo sapete che a me piace toccare per capire, non posso esimermi dal touch and feel e con loro ho avuto anche la soddisfazione di scoprire che un’azienda di tradizione come questa abbia usato per la sua collezione una lana resa impermeabile e anti macchia o che abbia pensato di rendere super caldo, ma super leggero un maglione…

Ragazze, non c’è niente da fare, vi vorrei raccontare tutto, ma poi, lo so, mi perdo come un bambino in un negozio di giocattoli. Vi vorrei trasmettere tutto l’entusiasmo che provo parlando con persone che hanno il dono della creatività e che quando ti raccontano delle loro prodotti lo fanno con una passione contagiosa. E lo sapete che sono facile al contagio.

E’ appena finito Pitti ed io sono già in trepida attesa della settimana della moda di Milano!

Ps: per la cronaca e per essere onesta, in mezzo a questa estasi modaiola, mi sono invaghita di un paio di scarpe Woolrich bianche in classico stile montagna, delle quali credo non potrò proprio farne a meno il prossimo inverno… fosse mai che a Milano riesco anche trovarle in anteprima?


Photography: Elena Tee

Empties: li ricomprerei?

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Eccomi con un nuovo video della serie Empties, ovveri "i vuoti", tutti i prodotti che ho consumato fino all'ultima goccia. Li ricomprerei?

Ecco la lista dei prodotti citati in video:

- Tantum Rosa detergente intimo ph 4,5
- Davines Momo/Hair Potion crema idratante universale per capelli secchi
- Phyto Paris Phytocolor Sensitive colore 4.77
- Diego dalla Palma Orgoglioriccio maschera disciplinante modellante
- Jo Malone Red Roses body & hand wash
- Deborah Milano gel scrub piedi esfoliante idratante
- Apivita cleansing 3 in 1 cleansing milkface & eye
- Lush Siamo a Secco shampoo senz'acqua con pompelmo e lime
- Caudalie crème exfoliante desincrustante
- Clarins BB Skin Detox Fluid - 00 fair
- Lancome Art Liner - 01 black

xoxo

Photography: Elena Tee

LA NOSTRA VACANZA ROMANTICA A DUBAI

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Un viaggio per 2, come non accadeva da anni ormai. Un viaggio voluto per ritrovarci. Una vacanza tutta per noi, per coccolarci, per riscoprirci e per far rinascere quei sentimenti che, forse, erano stati soffocati, intrappolati nella grande scatola della routine. Siamo partiti lo scorso 27 dicembre dopo aver lasciato le bimbe dai nonni a Milano. Sapevamo che le ragazze sarebbero state benissimo con i cugini.

Dubai ha significato questo per noi: tempo di qualità.

Le foto le vedete, parlano già da sole, abbiamo trovato una città decisamente sorprendente. 
L'arrivo all'aeroporto in una città nuova è sempre motivo di stupore (ricordo ancora nitidamente il mio arrivo all'aeroporto di Miami, poco meno di vent'anni fa).
Patrizio ci era già stato diverse volte per lavoro, per me invece... prima volta.

Un'umidità pazzesca, un caldo inaspettato (che poi non avrei percepito così tanto nei giorni successivi). Grattacieli altissimi del color del deserto, marciapiedi rivestiti di marmo tirato a lucido, aiuole fiorite, insegne luminose, installazioni natalizie, giochi di luce. Dubai si è rivelata a noi in tutta la sua bellezza.
E la gente? Tutti educatissimi, dai dipendenti dell'albergo (abbiamo soggiornato allo Sheraton Jumeirah) ai camerieri nei ristoranti. Tanti lavoratori asiatici, sia nei negozi che nei bar. I locali erano tutti vestiti con tunica bianca e copricapo. Normalmente giravano da soli o in gruppi di uomini, oppure un uomo e una donna, o ancora gruppi di sole donne.

Abbiamo visitato il famosissimo Dubai Mall, fatto lunghissime passeggiate sul lungomare di Dubai Marina, visitato The Frame (la gigantesca e suggestiva cornice che divide Dubai vecchia da Dubai nuova), viaggiato verso Abu Dhabi dove abbiamo visitato la bellissima Moschea dello sceicco Zayed, fatto il safari tra le dune del deserto, fatto un po' di shopping, cenato in ristoranti molto carini (degno di nota è stato Pots, Pans and Boards a Dubai Marina), fatto una simulazione di volo nell'A-380 Emirates, festeggiato il capodanno sulla spiaggia e soprattutto riso a crepapelle come quando eravamo due teenagers.

Una ragazza mi ha commentato su Instagram dicendo:" Dubai è un parco divertimenti per adulti". Non ha tutti i torti. Dubai è davvero una città perfetta ma, a mio parere, solo nell'apparenza. Beh, in effetti, pensandoci bene Dubai è tutta apparenza. È una vetrina per l'occidente. Non sono riuscita a percepire il vero spirito della città, il vero carattere della gente. Niente atmosfera. Niente magia.
La città si è rivelata essere piuttosto cara, anche se in effetti c'è una vasta scelta, un po' per tutte le tasche.

Credo comunque che Dubai sia una città da visitare, merita davvero anche solo per la bellezza della sua architettura. Perfetta anche per le famiglie, infatti si possono trovare giochi e attrazioni sparsi un po' per tutta la città. 

xoxo

Photography: Patrizio Lari






Recensione Dyson Supersonic asciugacapelli

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Ogni tanto a tutte noi capita di vedere degli oggetti di uso comune in versione super lusso con cifre incredibili… una di queste? L’asciugacapelli della Dyson (non lo chiamate phon perché non si chiama più così e se no sembriamo subito fuori moda). Ce lo hanno fatto vedere in tutte le salse, hanno detto che è l’ultimo ritrovato della tecnologia e che come lui nessuno mai. E’ normale che venga voglia di saperne qualcosa di più anche perché non costa proprio poco: quasi 400 euro per un phon (io sono della vecchia generazione) può avere un senso?

Io non l’ho comprato, sono onesta, ma lo hanno regalato a Raffaella ed io non ho potuto fare a meno di provarlo e di confrontarmi con lei.

Vi potete immaginare cosa siamo riuscite a dire insieme?

Vi racconto!

Contenuto della confezione struttura base, beccuccio lisciante, concentratore, diffusore, tappetino antiscivolo, gancio appendibile

Dimensioni 25.5 cm x 7.8 cm x 9.7 cm

Peso 618 gr

Consumo 1600 W

Funzioni interruttore on/off, controllo del flusso d’aria, comando della temperatura, colpo di freddo 

Prezzo € 399,00

Cosa promette  
Un asciugacapelli rivoluzionario non solo per il disegn, ma anche per le prestazioni. Il design ad anello garantisce un movimento d’aria maggiore con una silenziosità unica ed una leggerezza non comune, mentre la tecnologia Air Multiplier produce un flusso d’aria con una pressione ed una velocità elevate che consentono un’asciugatura veloce.

La temperatura viene mantenuta costante e controllata 20 volte al secondo, con 4 diverse impostazioni di calore, compreso il getto freddo. A seconda dello styling è possibile usare il beccuccio lisciante con un getto d’aria ampio e uniforme, il concentratore per lavorare i capelli una sezione per volta senza interferire con il resto della chioma, il diffusore per ridurre l’effetto crespo e migliorare la definizione del riccio. I 3 diffusori con attacco magnetico non si scaldano durante l’utilizzo e permettono di avvicinarsi moltissimo al capello senza danneggiarlo.

Il motore si trova nel manico e può essere pulito molto facilmente garantendo in questo modo, una maggiore durata dell’apparecchio.

Cosa mantiene
Sicuramente questo asciugacapelli ha un design particolare, nuovo, accattivante ed è davvero più leggero degli altri. Si maneggia molto bene durante l’utilizzo ed i beccucci con l’attaccatura magnetica sono comodi ed efficaci, soprattutto il diffusore che Raffaella ha messo alla prova più volte permette di asciugare i capelli ricci molto rapidamente aiutando la definizione del ricciolo. La velocità credo proprio sia la sua caratteristica principale, perché il tempo di asciugatura diminuisce radicalmente. Diciamo che un capello lungo, liscio si può asciugare tranquillamente in 5/6 minuti.

In cosa non mi convince
Sapete che io e Raffaella abbiamo avuto qualche perplessità nel decidere cosa dirvi? Perché sinceramente 400 euro sono tanti per un phon che sostanzialmente ci ha colpito davvero tanto solo per la velocità. E’ chiaro che non siamo in grado di giudicare la sua valenza in quanto ad innovazione tecnologica, quindi ci asteniamo, certo è che possiamo valutare le sue prestazioni.

Per essere scrupolose abbiamo anche guardato il sito della Dyson per capire se c’erano delle indicazioni particolari sullo styling: ecco non lo fate, tempo perso. Fanno vedere come si usa su una ragazza con capelli lisci e non particolarmente folti. A lei bastava sicuramente un phon da 50 euro comprato con gli sconti!

Sullo styling non abbiamo visto particolari differenze rispetto a dei phon di livello medio/alto, anche se è vero che possiamo appoggiare il beccuccio ai capelli perché non si riscalda. Ma la domanda è: non è che comunque i capelli troppo riscaldati si sciupano lo stesso anche se la temperatura viene mantenuta costante?

Che poi la resa dello styling sia migliore è opinabile. Forse io e la Raffa siamo imbranate, può essere, ma per dare ai nostri capelli una forma occorre soprattutto tanta manualità più che un asciugacapelli supersonic!

Ad onor di cronaca devo dire che il Dyson viene usato nei saloni Coppola. Mi piacerebbe sapere da loro qualcosa di più a proposito. Se ci riesco, ve lo faccio sapere subito.

Lo consiglierei?
Se il vostro problema è il tempo, compratelo perché sicuramente vi aiuterà. Su Qvc ci sono le rate e forse è più facile gestire questa spesa. Ma per il resto, potete sicuramente scegliere qualcosa d’altro, perché ragazze, diciamoci la verità, 400 euro non sono mica pochi!!

Rapporto qualità prezzo
Penso che abbiate già capito come la penso…

Ragazze, fatemi sapere se lo avete usato anche voi e come vi siete trovate, sono davvero curiosa.

A prestissimo per un’altra recensione

xoxo

Photography: Elena Tee

TAG: 35 DOMANDE A MIO MARITO

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Sono riuscita a convincere mio marito a fare questo video. Sappiate che non è stato facile! L'ho sottoposto ad un vero e proprio interrogatorio di 35 domande, molte di esse davvero banali!
Non voglio svelarvi troppo, il video è davvero divertente! Spero di farvi trascorrere 20 minuti in allegria.

Ecco le domande del tag, prese da questo sito (purtroppo in inglese):
1. How and where did we meet?
2. What was your first impression?
3. How and where was our first date?
4. Where was our first kiss and how was it?
5. When did you meet my family?
6. How did you know I was the One?
7. When and why did you fall in love me?
8. How long have we been together?
9. Relationship & marriage. How do you resolve problems?
10. What do you two do for a living and are you using your college degree?
11. What key elements make a successful relationship & marriage?
12. What do you love about me?
13. How do you keep a relationship healthy in life?
14. Places you want to travel?
15. Children? How many do you want?
16. What is my favorite color?
17. What is my favorite food?
18. What is my favorite sports team?
19. What is my favorite TV show?
20. What food do I not like?
21. What is my favorite type of sandwich?
22. If I could eat one thing everyday what would it be?
23. What is my eye color?
24. Who is my best friend?
25. What is something I do that you wish I wouldn’t?
26. What is my heritage and where am I from?
27. Did I play any sports?
28. If you baked me a cake what kind would I like?
29. What is one unique talent I have?
30. Weird habits of each other?
31. What do we argue about the most?
32. What is my favorite restaurant?
33. What can I spend hours doing?
34. Who was the one to say I love you first? And where was it?
35. What is your most repeated phrase or sentence

xoxo

Photography: Elena Tee


PENSIERI PER QUESTO 2018

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Nuovo giro nuova corsa. La giostra 2018 è appena partita. Tanti dubbi sul futuro: che succederà in questo nuovo anno? Sarà meglio o peggio di quello appena passato?

Sapete che sono una persona riservata e non amo rivelare molto della mia vita privata. Ciò che vi voglio dire, però, oggi, è che per me l’anno è iniziato in maniera un po’ strana.
Sono sommersa dalle preoccupazioni ma allo stesso tempo sono carica al punto giusto per prendere delle decisioni importanti per il mio lavoro e la mia vita.
Come posso mantenere l’equilibrio? Come posso gestire e coordinare tutto al meglio? Sono in grado di farlo? E se fallisco? E se mi faccio trainare giù da quella forza oscura di cui è pieno l’universo?

La mia testa va a mille. Mille preoccupazioni, mille idee, mille ricordi, mille canzoni, mille paure, mille progetti. Ho ancora bisogno di quel guru che vive nella caverna (ricordate il mio post “sfogo”?) No, non sono ancora in grado di “auto-gurizzarmi”. Ho bisogno di un vecchio saggio che mi dica cosa devo fare, è così.

So di essere forte, so che dentro di me c’è un fuoco che brucia. Noi donne siamo incredibili, abbiamo una marcia in più, quella nascosta, che non sappiamo di avere. La marcia comprare come per magia grazie alla condivisione dei nostri pensieri. Noi donne siamo una forza insieme, niente ci può scalfire, siamo potenti.
È grazie all’idea di avere due occhi che leggono le mie parole se ogni mattina mi alzo con la speranza. Ogni mattina mi sveglio con la consapevolezza che qualche donna leggerà le mie parole e penserà:” anch’io sono come lei”. E dunque niente buoni propositi per quest’anno: solo speranza. La speranza che le cose vadano per il verso giusto. Magari non perfetto, ma giusto.

Buon 2018

xoxo

Photography: Patrizio Lari

WONDER (film): io scelgo la gentilezza!

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Ci sono momenti, emozioni, situazioni della vita, anche piccole e semplici, che mi piace condividere con chi penso possa avere il mio stesso sentire… quindi anche con voi!

Sembrerà cosa banale, ma vi voglio raccontare di un film che ho visto qualche giorno fa. Sono andata al cinema con Patrizio per caso, come spesso capita senza grandi programmazioni, non sapendo neppure quali erano le ultime uscite, ma mi è bastato vedere il cartellone con Julia Roberts per scegliere. La adoro e, forse, andrei a vedere un suo film anche se stesse muta o facesse la comparsa perché, anche in quel caso, la sola sua presenza darebbe una svolta epocale al film… (perdonate l’abnegazione assoluta).

Il film in questione è “Wonder”. Ne avevo sentito parlare molto e sinceramente nella circostanza non avevo nessuna intenzione di trascorrere due ore di angoscia e lacrime, ma, poi, Julia mi ha fatto capitolare costringendo Patri ad una scelta non proprio condivisa.

Il film è tratto dall’omonimo romanzo di R.J. Palacio del 2012, libro rimasto nella classifica dei bestsellers del New York Times per ben 55 settimane.

Il protagonista è August, per gli amici Auggie, un bambino di 10 anni nato con una gravissima malformazione cranio facciale che lo ha costretto ha subire 27 operazioni e che lo ha fatto vivere isolato dagli altri, ma circondato da una famiglia meravigliosa fino al momento in cui sono proprio i genitori, in particolar modo la madre, a decidere di mandarlo a scuola.

Auggie affronta così per la prima volta gli altri, lui che ha sempre vissuto nascondendosi in un mondo di fantasia e genialità.

Non voglio raccontarvi la storia, voglio solo dirvi che sarà impossibile per ognuna di voi non riconoscersi o riconoscere qualcuno che si è conosciuto fra i personaggi del film, o rivivere situazione vissute: è questa, a mio parere, una delle piccole grandi sorprese di “Wonder”.

Una narrazione semplice, lineare che non ha nessuna pretesa particolare se non quella di descrivere il mondo meraviglioso della diversità. La diversità che considero la bellezza che la natura ci ha regalato, diversità che non sempre è bella da vedere, ma sicuramente appagante se abbiamo voglia di conoscerla.

E la diversità non è solo quella dovuta a terribili malattie e che sfigura l’aspetto, è soprattutto quella che è in ognuno di noi, un mondo da scoprire e con cui è essenziale confrontarsi per diventare uomini e donne. Auggie non lo si ama perché è malato, lo si ama perché si fa amare, perché è geniale, buffo, strambo, simpatico, l’amico con cui mangiare una pizza o vedere un film, il bambino che vorremmo invitare a casa per giocare con nostro figlio.

Un bambino a cui ho invidiato la consapevolezza di sé stesso e la capacità di confrontarsi con gli altri nella sofferenza e nell’umiliazione, così come nella gioia e nelle soddisfazioni.
Non fatevi suggestionare da chi vi dice che è un film in cui si piange, perché è vero che forse scenderanno le lacrime, ma lo farete con il sorriso in volto e vi assicuro che all’uscita dal cinema ricorderete soprattutto i tantissimi sguardi che, in questo film, fanno la differenza, e soprattutto quelli di Julia Roberts: sono così intensi, diretti, veri nella loro immediatezza che non potranno lasciarvi indifferenti.

L’unico mio rammarico è di non esserci andata con le bimbe, ma le porterò, non posso non farlo. In fondo, chi di noi non avrebbe voluto nella sua vita avere un casco da astronauta? Ma solo se andrete a vedere il film potrete capire il perché e solo così questa frase di Jan Maclaren vi toccherà nel profondo. “Sii gentile, perché chiunque incontri sta combattendo una dura battaglia”.

Fatemi sapere, ragazze, se lo avete visto e cosa ne pensate!

xoxo

Photography: Elena Tee

Recensione Mesauda Extreme Matte Rossetto Liquido Opaco

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Eccomi qua a testare dei rossetti matte. Non una novità direte voi, ma mi ha incuriosito l’idea di avere a che fare con un prodotto liquido matte dalla texture cremosa che promettesse di rendere morbide e idratate le labbra. Avete presente quando usate i rossetti opachi e mentre si asciugano vi sembra che vi stiano mettendo della calce a pronta presa? Sensazione che detesto, ma che purtroppo appartiene a molti prodotti di questa categoria.

Vi racconto!

Texture liquida

PAO 18 mesi

Colorazioni Pavolova 101, Waffle 102, Marshmellow 103, Pumpink Pie 104, Donut 105, Candy Apple 106, Red Velvet 107, Gingerbread 108, Cake Pop 109, Muffin 110

Profumo privo di profumazione

Formato 7 ml

Prezzo 15.70 euro

Cosa promette
Un rossetto liquido opaco con una texture cremosa per ottenere un maggior confort. I principi attivi contenuti consentono al rossetto di aderire perfettamente alla superficie delle labbra rendendole compatte e levigate, mentre il finish no-transfer a lunga tenuta si avvale di un mix di oli essenziali dalle proprietà emollienti e antiossidanti che conferisce idratazione intensa e duratura.

Cosa mantiene
Ho provato tutte le colorazioni, come vi potete ben immaginare, e ne sono rimasta colpita. Mi ha sorpreso l’estrema pigmentazione e la scelta fatta da Mesauda di proporre tinte strong all’apparenza fin troppo evidenti, ma che provate si sono rivelate molto belle. La texture è molto cremosa e di facile stesura e permette di fare più passate senza rendere le labbra appiccicose o troppo secche. Si asciuga dopo qualche minuto, ma non lascia la sensazione di secchezza e le labbra sembrano davvero ben idratate… E non è da tutti!
Ho provato anche a mischiare due colori: il Candy Apple sul contorno ed il Pumpinkin Pie all’interno delle labbra. Il risultato è stato davvero super!
Il mio colore preferito: il Red Velvet! Da provare quando vogliamo fare delle nostre labbra le protagoniste del make-up …soprattutto in questo periodo.

In cosa non mi convince
Se è vero che i colori mi hanno piacevolmente stupito, devo però dire che quelli più chiari potevano essere più studiati: sono sempre i soliti e non particolarmente premianti. Per quanto riguarda la lunga tenuta mi aspettavo qualcosa di più (a me non sono durati più di 5 ore), anche se nel tempo non vanno nelle pieghette e svaniscono con discreta uniformità anche nei colori più scuri.

Un consiglio: stendetelo con cura e aspettate qualche minuto in più per l’asciugatura.

Rapporto qualità prezzo
Un prezzo in linea con i rossetti liquidi della stessa categoria.

Lo consiglierei?
Si, a chi ha voglia di provare dei colori ben pigmentati e luminosi anche se sono opachi. Non è una contraddizione in termini, ma la percezione evidente di un colore non lucido capace di enfatizzare il make up e, allo stesso tempo, l’incarnato del viso.

Voi, ragazze, cosa preferite lucido o matte?

A prestissimo per un’altra recensione!

xoxo

Photography: Elena Tee



Recensione Prèt-à-Powder Très Invisible (nourishing) dry shampoo Bumble and Bumble

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Uno dei desideri beauty più agognato da noi donne? Avere i capelli sempre puliti, voluminosi ed in piega. Pensate che bello se potessimo andare tutti i giorni dal nostro parrucchiere ed avere i capelli, stile pubblicità, che fluttuano nell’aria. Ecco, un sogno che come tale rimane a meno che non lavoriate in tv, abbiate un discreto conto in banca da destinare a questo scopo o non abbiate un parente molto, ma molto stretto, che fa questo di mestiere. Se poi, come me, state in una città umida, dove l’aria inquinata fa da padrone, o siete così brave da andare in palestra, potete proprio stare con i piedi per terra e farvene una ragione: i capelli rimarranno un vostro cruccio. Se poi avete anche la voglia ed il tempo di lavarli tutti i giorni, sappiate che anche questa strada non è la migliore per mantenere in salute i nostri capelli. Ma allora, che fare?

Ultimamente si parla tantissimo degli shampoo secchi come valida alternativa per evitare i continui lavaggi, ma poter in qualche modo eliminare la vista del capello untuoso e appiccicato alla cute. Ne ho provati, anche naturali, ma purtroppo l’effetto era sempre quello del borotalco sulla testa… inguardabile! E’ vero che nel 18° secolo il segreto di Maria Antonietta per avere capelli voluminosi era una piccola quantità di cipria (pensate se avesse avuto internet che blogger sarebbe stata), ma nel 21° secolo si può optare anche per altro.

Ed allora, eccomi qua a testare uno shampoo secco della Bumble and Bumble.

Vi racconto!

Formato 150 ml

Prezzo 29.50 euro (Sephora.it)

Cosa promette
La formula Nourishing è formulata con un mix di estratti di ibisco ed è indicato per chi ha capelli spessi, secchi o danneggiati. Lo spray ultra leggero riesce a detergere in brevissimo tempo le radici, ma allo stesso tempo nutre le punte secche lasciando i capelli profumati, lucenti e morbidi senza residui polverosi. Il pettine scorre più facilmente e rende più semplice lo styling.

Cosa mantiene
Prima di tutto vi dico come l’ho utilizzato. Ho diviso tutti i capelli in sezioni ben definite anche nella parte posteriore della testa, poi ho spruzzato il prodotto a circa 20 cm distanza, cosi come indicato, partendo dalle radici e ho spazzolato lentamente e con molta cura tutti i capelli. Questa operazione richiede 5 minuti o poco più.

In effetti i capelli, come vedete dalle foto, sono risultati più puliti e non opachi o polverosi. Anche sui miei capelli scuri, infatti, non rimane visibile nessuna traccia di prodotto e anche se li tocco con le mani (la prova del nove per questo tipo di shampoo) la percezione è piacevole. Il leggero profumo che lascia sui capelli è gradevole e regala subito una sensazione di fresco e pulito.

In cosa non mi convince
Anche questa volta, però, il miracolo non si è compiuto! Per carità, il sebo viene assorbito, ma da lì a dire che avevo i capelli trasformati ce ne vuole. Soprattutto non ho visto per niente l’effetto volume che forse necessita di non so quali particolari stratagemmi, ma con me non si è reso palese. Per quanto riguarda il nutrimento delle punte lo dovrei usare più volte per darne un giudizio più giusto e quindi mi astengo.

Lo consiglierei?
Vi ho già detto che non stata folgorata e mi sembra molto simile ad altri suoi competitor. Sicuramente non lascia residui polverosi: se vi può bastare…

Rapporto qualità prezzo
Costa di più degli altri prodotti dello stesso livello e non ha particolari prestazioni che ne motivino il prezzo decisamente superiore.

Voi, ragazze, usate gli shampoo a secco? Avete qualche consiglio da darmi? Fatemi sapere la vostra!

A prestissimo per un’altra recensione

xoxo

 Photography: Elena Tee

La Mia Nuova Lavatrice: LG TWIN WASH

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Ogni tanto vorrei farvi vedere il mio amico cesto dei panni sporchi e non solo per condividere con voi attimi di profonda disperazione, ma anche per capire se anche voi avete intrapreso una strenua lotta con questi alieni maleodoranti che cercano di prendere possesso della nostra casa in ogni momento della giornata. Perché non penserete mica che il mio cesto possa casualmente essere vuoto? Fosse mai che si potesse sentire solo! Capite bene che con due adulti, due bambine ed un cane in una casa non è proprio pensabile di vederlo vuoto questo benedetto cesto, anche se mi affanno a fare lavatrici di continuo. Perché noi donne, spero anche qualche uomo, viviamo con questo assillo (fra i tanti che ci accompagnano nelle nostre giornate): devo fare la lavatrice. Ma non solo, nella nostra mente super organizzata dobbiamo pensare anche a quando e a quale bucato fare per primo. Sarà meglio fare i bianchi o i colorati, le ragazze avranno le tute pulite, la biancheria è a posto? E poi, per non lasciare nulla al caso, ci domandiamo pure se è il caso di lasciare la lavatrice accesa in casa mentre noi non ci siamo, o se forse gli indumenti lavati lasciati in lavatrice tutto il giorno finiscono per avere un cattivo odore o rimanere troppo spiegazzati.

Quanto tempo ed energie sprecate o, per meglio dire, dedicati a cose che non si possono proprio elencare fra le più appaganti. Forse in quello spazio di tempo potremo fare anche qualcosa di altro, più significativo e coinvolgente… che ne dite?

Poi, un giorno, mi è arrivata da provare una lavatrice, ma non una fra le tante, non quelle che si vedono normalmente, è arrivata una sorta di miracolo della scienza e della tecnica di cui proprio non posso fare a meno di parlarvi.

Forse i miei continui piagnistei davanti al mio amico cesto dei panni sporchi sono stati ascoltati e qualcuno si è mosso a compassione e ha pensato di salvare me e, con me, molte altre donne?

Vi racconto, come sempre.

Lavatrice TWINWash – LG​
Classe energetica A+++
Carico 12 chili + 2
Prezzo € 3.499,00 (prezzo web Unieuro)
Dimensioni 120 cm x 60 cm

Cosa promette
La TWINWash nasce con l’intento di economizzare tempo grazie all’utilizzo di tecnologie esclusive ed innovative.
La TWINWash è il combo di una lavatrice da 12 chili a carica frontale ed una più piccola, posizionata nella parte sottostante, da due chili con carica dall’alto, che possono lavorare contemporaneamente o singolarmente. E’ possibile in questo modo scegliere di fare la parte più ingombrante dei nostri capi nella parte superiore con un determinato programma e scegliere di usufruire della parte inferiore per i capi delicati e più piccoli, come l’intimo, nella parte inferiore e con un programma specifico.

I programmi a disposizione sono moltissimi e si adattano a qualsiasi esigenza di tessuto e di trattamento. E’ possibile scegliere, ad esempio, il programma per capi poco sporchi, quello per la biancheria intima, l’intensivo per i vestiti dei bambini o per l’abbigliamento sportivo, ma anche un programma chiamato “Lavaggio a mano”, dedicato ai capi più delicati che non devono essere troppo stropicciati. La tecnologia Direct Drive consente, infatti, al cestello di muoversi in 6 direzioni diverse per avvicinarsi il più possibile al movimento delle mani adattandosi alle diverse necessità del tessuto. Ma non solo. Il sistema vapore, True Steam, unisce 3 tecnologie in una: l’Allergy Care per rimuovere dai capi fino al 99% dei batteri a soli 30 gradi, lo Steam Refresh per rinfrescare i vestiti in soli 20 minuti riducendo le pieghe e gli odori ed, infine, lo Steam Softener che utilizza il vapore per ammorbidire i capi senza l’utilizzo di sostanze chimiche, ideale per i bambini, ma soprattutto per i soggetti allergici.

La tecnologia innovativa della lavatrice TWINWash vanta, inoltre, l’esclusività del doppio motore Inverter Drive collegato direttamente al cestello senza alcuna cinghia o puleggia garantendo una maggiore durata nel tempo (la garanzia è di 10 anni), risparmio energetico e nello stesso tempo una silenziosità particolare.

L’applicazione SmartThinQ mette in comunicazione il nostro cellulare Android o iOS con la nostra macchina in tutte le sue parti permettendo di gestire la lavatrice anche da lontano. E’ possibile in questo modo avviare e monitorare l’andamento del lavaggio o fare, perfino, una sorta di ceck-up del sistema. Attraverso l’app è anche possibile scaricare una lunga serie di programmi aggiuntivi. Qualche esempio: un programma silenzioso, uno per i bordi delle maniche o per i colli.

Cosa mantiene
Questa lavatrice è una sorta di computer del lavaggio. Quando la si accende l’oblò dell’unità principale si illumina e vi si apre un mondo di programmi e di scelte. Occorre un po’ di impegno e non è proprio così intuitivo come potrebbe sembrare ed, infatti, la stessa Lg mette a disposizione un numero dedicato da chiamare per farsi assistere nei primi lavaggi.

Bisogna usarla per riuscire a comprenderne a fondo le caratteristiche ed i plus, quindi utilizzare un po’ di quel fatidico tempo che è stato proprio l’idea base della casa coreana nell’ideare la TWINWash. Devo dire, però, che almeno questo è tempo ben investito e alla lunga produce risultati gratificanti. Il primo fra tutti? La possibilità di fare due lavaggi contemporaneamente e con un programma che dura solo 49 minuti. E’ stata proprio questa la mia prima prova: lenzuola e accappatoi nella parte superiore, intimo e magliette delle bimbe nella parte di sotto con la scelta del trattamento vapore Allergy care per eliminare i batteri, davvero utilissimo per chi, come mia figlia Ginevra, ha la pelle molto sensibile. La tecnologia True Steam, infatti, è davvero performante. Pensate che possiamo rinfrescare i vestiti non particolarmente sporchi con un programma di soli 20 minuti che, sempre grazie al vapore, riduce pieghe ed odori.

Ogni giorno scopro cose nuove, come la possibilità di fare un mini lavaggio anche solo per 3 capi, oppure poter aprire l’oblò dell’unità superiore con il lavaggio in corso per aggiungere quel maledetto capo (fondamentale alla vita) che ci siamo dimenticate nell’amico cesto.

Particolare l’attenzione dedicata da Lg al consumo energetico e dell’acqua. Entrambi vengono ridotti in maniera considerevole e soprattutto il dispendio dell’acqua è circoscritto dall’utilizzo del Turbo Wash, una sorta di doccia che viene fatta sui capi grazie a spruzzi d’acqua e ad un movimento filtrante con un programma di soli 49 minuti. Gli indumenti escono più morbidi e decisamente meno bagnati del normale, quindi si asciugano più velocemente.

Indubbiamente si guadagna tempo con il lavaggio combinato, anche grazie alla possibilità di gestirlo in remoto tramite app, ma, secondo me, non è tanto il tempo risparmiato quanto la qualità del tempo impiegato che fa la differenza in questa super lavatrice rendendola veramente diversa dalle altre. Tempo impiegato per lavare i tuoi capi al meglio, con procedimenti innovativi ed esclusivi e possibilmente, ecofriendly.

Un consiglio per chi leggendo questo post è stato incuriosito da questa possibile nuova vostra amica del cuore: andare sul sito LG purtroppo non vi aiuterà particolarmente a capire le performance di questa macchina. Se volete chiedete a chi ce l’ha e la usa, ed io chiaramente vi aiuterò molto volentieri perché solo così potrete fare la vostra scelta con consapevolezza.

La consiglierei?
La TWINWash è una lavatrice super tecnologica ed innovativa con un prezzo elevato che mi sentirei di consigliare a chi vuole investire sulla qualità: qualità nelle prestazioni, qualità del tempo, qualità della vita che ne è inevitabile conseguenza.



Prodotto gentilmente offerto da LG Italia

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