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Channel: Elena Tee
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BACK TO SCHOOL: intervista alle mie figlie sul primo giorno di scuola

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Back to school. Oggi Ginny e Lulu rientrano a scuola! Tre mesi sono tanti, ma le bimbe (soprattutto la grande, Ginevra) avevano bisogno di staccare e riposarsi.
E così, ricomincia la routine!

Ho pensato di "intervistare" le mie figlie circa il primo giorno di scuola. Ho chiesto loro di dirmi le 5 cose che amano del back to school e 5 cose che proprio non riescono a mandare giù.
Eccole:

5 cose che piacciono della scuola:

    •    Rivedere le amiche
    •    Iniziare un nuovo sport
    •    Usare il nuovo diario
    •    Rivedere l'insegnante preferito
    •    Giocare in giardino (o comunque svagarsi all'intervallo)

5 cose che non piacciono della scuola:

    •    Svegliarsi presto al mattino
    •    Studiare
    •    Rispettare tutte le regole
    •    Mangiare alla mensa (Ginevra)
    •    Finire tutti i compiti assegnati per casa

Forse possono sembrare cose risapute, ma a mio parere è importante chiedere ai nostri figli cosa amano e cosa proprio non sopportano della scuola. Per quella che è la mia esperienza con il sistema scolastico, trovo che le mie figlie siano nella norma. Ricordo che provavo le stesse emozioni tutte le volte che la scuola ricominciava a settembre.

Intervistare i nostri figli è utile per capire se la scuola che frequentano è un ambiente sereno, oppure c'è qualcosa che non va.

Mia figlia maggiore (che ora frequenta la seconda media) ha cambiato scuola 3 volte. Non perché fosse una bambina problematica, ma perché purtroppo siamo stati un po' sfortunati. Mi spiego meglio onde evitare equivoci:
Dalla prima alla terza elementare la classe di Ginevra ha cambiato maestro di matematica 3 volte e in seconda elementare l'amata maestra d'italiano è andata in pensione.
Ad un certo punto mia figlia ha iniziato a manifestare momenti di forte stress nell'approcciarsi ai compiti a casa (è come se a scuola non avesse imparato niente e a casa non sapesse da dove cominciare)

In terza elementare mi sono decisa a cambiarle scuola (con il consenso della bambina). In un anno Ginevra è riuscita a recuperare quasi tutte le materie, compreso l'inglese che era praticamente una materia a lei sconosciuta.

Per nostra sfortuna la nuova scuola fallì (si trattava di una scuola paritaria) e gran parte degli alunni si trasferirono di comune accordo ad un altra scuola (quella attuale).

Ancora meglio. Mia figlia, da tre anni a questa parte, è come sbocciata. Ha trovato persone che credono in lei e nelle sue capacità. Ama mettersi in gioco e, nonostante i sacrifici e la fatica, riesce quasi sempre ad ottenere ottimi risultati.

Dalle mie figlie non pretendo la perfezione. Ciò che voglio è l'equilibrio. La gioia nei loro occhi di bambine non si deve spegnere mai. La disciplina insegna loro a stare al mondo, ma non dimentico che sono pur sempre bambine e hanno il diritto di sbagliare, come noi adulti.

E dunque, buona scuola a tutti, bambini e genitori. E un grande in bocca al lupo da parte mia.

Xoxo

Photography: Patrizio Lari

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